Nelle ultime tre partite di campionato il Torino ha subito due gol: tutti e due nati da errori individuali
Juric sembrava aver perso la squadra dopo la partita contro l’Inter. Poi invece, nonostante l’eliminazione dalla Coppa Italia, sono arrivati tre risultati utili consecutivi in campionato. In queste 3 partite (Lecce-Torino 0-1, Torino-Sassuolo 2-1 e Monza-Torino 1-1) il Toro ha subito solo 2 gol, tutti da errori individuali. I gol fatti non sono molti (10 in 12 partite), mentre quelli subiti sono 14, forse un po’ troppi. Ci sono stati tanti infortuni e tanti intoppi, con la difesa che è cambiata spesso in questo inizio stagione. Dopo questa sosta, Juric avrà a disposizione in difesa: Buongiorno, Rodriguez, Sazonov, Zima, Djidji e N’Guessan. Tutti tranne Schuurs, che ha finito la stagione per infortunio. Buongiorno e Rodriguez sono in forma, mentre per gli altri c’è stato meno spazio. N’Guessan non ha ancora esordito in Prima Squadra. Djidji non si è più visto, ma lavora al Filadelfia per rientrare dopo la sosta. Sazonov qualche occasione l’ha avuta, ma deve ancora entrare negli schemi della squadra e nel modo di difendere di Juric. Infine c’è Zima, il cui dolore al ginocchio post operazione sembrava tormentarlo. Adesso però la cicatrice sta dando sempre meno fastidio, con il numero 6 pronto a scendere in campo anche dall’inizio.
L’errore di Rodriguez in Toro-Sassuolo
L’errore di Ricardo Rodriguez è arrivato contro il Sassuolo. Lo svizzero, al minuto 18, ha controllato male e sbagliato il passaggio. Berardi così ha preso palla e ha servito l’assist per Thorstvedt. Errore che non ha compromesso il risultato. Il numero 13, capitano del Torino, ha giocato tutte le partite di Serie A finora. Lui sbaglia raramente, ma anche lui è umano: può capitare.
L’errore di Gineitis contro il Monza
L’errore del giovane Gvidas Gineitis invece, è arrivato contro il Monza. Il suo è stato un errore di lettura, al minuto numero 65. Lancio lungo di Di Gregorio, Colombo spizza di testa per Colpani: Gineitis è in vantaggio ma di testa manda in porta il 28 avversario. Il lituano sta comunque diventando sempre più affidabile, l’errore per un classe 2004 come lui ci può stare eccome.
